Installati da tre giorni, i nuovi parcometri hanno mandato i cittadini in confusione. Si va dalla indecisione se esporre o meno il tagliando, se si utilizzare il bancomat per il pagamento e a che cosa succede in ipotesi di errata digitazione della targa

Dovevano entrare in uso il 18 dicembre, ma la data è stata posticipata all’8 gennaio per problemi in fase d’installazione. Ora che i nuovi parcometri sono finalmente stati attivati, le problematiche però non finiscono. Al day one erano 15 le macchinette con problemi tecnici e a tre giorni dall’avvio, il nuovo sistema di sosta a pagamento ha creato tra i cittadini una nube di dubbi e problemi che Paolo Andreoli, amministratore delegato di Modena Parcheggi, tenta ora di dissipare. I principali problemi verificati sono: il tagliando va esposto? Si può usare il bancomat per pagare? Cosa succede se si sbaglia a digitare la targa?

Ebbene, l’esposizione del tagliando non è obbligatoria, ma è consigliata in caso di errore nella scrittura della targa che, si deve inserire anche per la sosta gratuita da 15 minuti. Se ci si accorge dell’errore una volta che il biglietto è stato stampato, è necessario esporre il tagliando nell’auto per non incorrere in sanzione.  Nessun periodo di moratoria è infatti previsto com’è accaduto ad esempio con l’autovelox della tangenziale Carducci: gli automobilisti devono stare all’erta altrimenti si vedranno arrivare una bella multa.

Per l’uso del bancomat, ancora nessun utilizzo per il pagamento, che resta limitato alle monete, alle tessere ricaricabili o in alternativa alla carta di credito solo tramite applicazione.