Momenti di tensione fra una donna e un connazionale entrambi residenti nello stesso condominio. Poi spunta anche il figlio che aggredisce l’uomo procurandogli ferite lievi

Poteva finire in tragedia, ma l’intervento dei Carabinieri e la prontezza di riflessi dell’aggredito hanno scongiurato il peggio. Ieri due famiglie ghanesi, residenti nel medesimo condominio a San Felice sul Panaro, sono state protagoniste di una lite nata fra una donna e un connazionale. Secondo le testimonianze fornite dai diretti interessati pare che a scatenare tutto siano state cause sentimentali, ovvero il presunto interesse dell’uomo, un trentacinquenne, verso la vicina di casa. A rischiare di trasformare una discussione accesa in una tragedia è stato poi l’intervento del figlio della donna, un 20enne, presentatosi sulla scena con un machete. Fortunatamente la sua furia è stata placata dal rivale che è riuscito a schivarne i colpi e a disarmarlo prima dell’arrivo dei Carabinieri. Per il ragazzo è arrivata una denuncia per lesioni, mentre l’uomo se l’è cavata con un lieve graffio ad una mano ed una leggera lussazione ad una spalla.