Finisce 0-1 un match pieno di occasioni da gol

Il Sassuolo sbanca San Siro al 94esimo dopo una partita bellissima, ben giocata da entrambe le formazioni. Partono forte i padroni di casa: lancio di Medel per Icardi che solo davanti a Consigli spreca una ghiotta occasione da gol.  Dopo un minuto è Ljajic a fallire una sorta di rigore in movimento. Altri 60 secondi e Perisic gira con una mezza rovesciata un pallone che si spegne a lato. Da questo punto del match si sveglia il Sassuolo: Sansone calcia a giro, Handanovic vola e respinge. L’Inter nel frattempo spreca un’altra occasione di testa con Ljajic ancora una volta solo davanti al portiere neroverde. Gol sbagliato equivale a gol subito? Non è così: cross di Duncan, Falcinelli a due passi da Handanovic tira e centra lo sloveno. Al 43esimo Ljajic fa fare un figurone a Consigli: il serbo si accentra e con un destro a giro obbliga l’estremo difensore emiliano a una parata da 10 e lode. Il secondo tempo parte più lentamente del primo, ma le occasioni arrivano. La prima è ancora per Ljajic, ma poi si fa vedere Falcinelli con un sinistro velenoso sventato in angolo da Handanovic. L’Inter vuole i tre punti, ma la grinta della difesa del Sassuolo e la giornata di grazia di Consigli dicono di no ai nerazzurri. Ma tra i fuochi pirotecnici di San Siro, anche il Sassuolo regala emozioni: cross di Berardi su punizione e Floro Flores, da poco subentrato a Sansone, in spaccata volante chiama Handanovic a un altro numero. Ma il pezzo da 90 arriva al 4’ di recupero. Murillo sbaglia l’intervento su un lancio della difesa emiliana, Miranda travolge Defrel ed è calcio di rigore. Sul dischetto va Berardi che tira centrale: il portiere dell’Inter si butta a sinistra e il Sassuolo può esultare due volte, per aver segnato e vinto la partita. Un match che fa bene al calcio, perché vincitori e vinti onorano la scala di questa disciplina che troppo spesso regala sbadigli anziché emozioni.