Dopo l’immeritata sconfitta di ieri sera a Pescara, il Modena riparte subito in vista dell’ultima partita dell’anno, domenica in casa con il Novara. Poi sarà tempo di mercato…

Altro che almanacco, altro che mercato, al Modena serve una benedizione: lo dimostra la partita di ieri sera a Pescara, probabilmente la miglior prestazione stagionale in trasferta, ma il risultato è sempre lo stesso: tanti complimenti, zero punti. Stavolta, però, c’è qualcosa in più: diverse palle-gol, elemento non sempre comune per la squadra di Hernan Crespo. Gridano vendetta il gol valido non convalidato a Nardini, la traversa di Stanco e, soprattutto la paratona del portiere di riserva Aresti su inzuccata di Lino Marzorati a pochi secondi dalla fine. Tre belle occasioni, ma zero gol. E stavolta le parole post-partita di Crespo sono state improntate allo stupore: “Quello che è successo stasera ha dell’incredibile”, ha detto l’allenatore argentino, alla fine del match dell’Adriatico. Ed è davvero incredibile che il Modena non abbia portato a casa almeno un pareggio…l’impressione, tuttavia, è che la squadra stia finalmente assimilando le teorie del suo mister, capace anche di infondere quel carattere che prima non c’era: alla lunga, speriamo non troppo, la qualità del gioco del Modena uscirà fuori…
Ma adesso non c’è tempo per gridare alla sfortuna, perché domenica si gioca ancora, ultima giornata di andata, al Braglia contro il Novara in piena zona playoff. Urge assolutamente un risultato positivo, muovere la classifica. Poi arriverà il mercato, con Caliendo, Taibi e lo stesso Crespo che hanno già detto di sapere cosa fare e chi prendere, soprattutto al posto di Pablo Granoche. Ma, già che ci siamo, un bel viaggetto in qualche santuario, per la benedizione di inizio d’anno, non sarebbe male.