Furto nello spaccio di Albareto dell’Azienda , già colpita settimane fa da un vasto incendio. Per la presidente Eugenia Bergamaschi: ‘Servono misure di sicurezza straordinarie’

Prima l’incendio e poi i ladri. Momento davvero difficile per l’azienda dei fratelli Chiletti a causa di un furto, avvenuto la scorsa notte ad Albareto. Ad essere visitato dai ladri è stato lo spaccio: rubati prosciutti, formaggio e ceste preparate per il Natale ormai alle porte. Un ulteriore brutto colpo per un’azienda che stava provando a rialzarsi dopo i terribili fatti dello scorso 10 novembre, con il rogo che distrusse l’intero fienile. In queste ore difficili Confagricoltura Modena, ribadendo come fece all’indomani dell’incendio la solidarietà ai fratelli Chiletti, punta anche su un’altra questione: l’allarme sicurezza a Modena. Anche al nostro microfono Eugenia Bergamaschi si disse stufa di sentir parlare di percezione sbagliata sul crimine, perché i numeri indicavano una situazione diversa. La gravità del momento è ormai un dato oggettivo, secondo l’associazione, perché negli ultimi tempi sono davvero numerosi i fatti di cronaca che hanno come tristi protagoniste le aziende agricole. Il presidente di Confagricoltura sulla sua pagina Facebook aveva di recente ribadito: Non è più una nostra percezione ma purtroppo una triste realtà! Per la Bergamaschi il furto di Albareto, si tratta di un’ulteriore beffa, non tanto per i danni economici, di cui ancora non c’è una stima precisa, ma per quelli morali. La situazione sta diventando insostenibile per chi lavora in agricoltura, le persone non si sentono sicure e viene voglia di mollare tutto. Confagricoltura in una nota chiede misure straordinarie in termini di sicurezza. Insomma, non è più tempo delle parole, occorrono fatti, per scongiurare il rischio che gli imprenditori agricoli decidano di mollare tutto.