Emergenza migranti: nei giorni del Festival della Filosofia, un gruppo di profughi provvederà alla pulizia e alla manutenzione del verde nella zona della stazione. Intanto, non si sblocca la situazione dei pakistani

Ci sarà anche un gruppo di migranti tratti in salvo con l’operazione Mare Nostrum, il prossimo weekend, a comporre la pattuglia di volontari che si occuperanno di pulizia e di manutenzione del verde pubblico nella zona della stazione, per dare il benvenuto a chi arriverà in città in occasione del Festival della Filosofia. Della squadra faranno parte anche privati cittadini modenesi e i membri del comitato Vivere Sicuri, coordinati dai tecnici del Comune. Il gruppo si troverà sabato mattina alle 9.30 nel parcheggio Porta Nord, dietro la stazione. I migranti coinvolti sono quelli assistiti dalla cooperativa Caleidos: profughi che si metteranno al servizio della città come volontari. Una bella immagine da offrire a chi arriverà col treno nei giorni del Festival. Ma c’è anche un’altra gamma di migranti che i visitatori troveranno al loro arrivo a Modena: si tratta dei circa 50 pakistani che da settimane ormai dormono sulle gradinate del Novi Sad. Per colpa di un cortocircuito burocratico, queste persone non hanno diritto agli ordinari piani di accoglienza previsti per i richiedenti asilo. Nonostante il prefetto avesse annunciato un’imminente presa in carico dei profughi in questione, i giorni passano, le notti si fanno via via più fredde, e i pakistani continuano a dormire all’aperto. Il tutto a pochi metri dalle vie del centro, che nel fine settimana, saranno animate dal Festival della Filosofia.