Un provvedimento che sgraverà di 2 milioni e mezzo il bilancio della Provincia

Da Roma, il Governo ha finalmente sbloccato la situazione dell’Istituto Fermi di Modena. Ieri è arrivata l’attesa accelerata alla procedura che culminerà con il passaggio dei 55 dipendenti della scuola dall’ente Provincia allo Stato. Soddisfatto il presidente della Provincia, Giancarlo Muzzarelli, che da tempo sollecitava l’intervento, che chiude il percorso di statalizzazione dell’istituto avviato nell’ormai lontano 2007. Per Muzzarelli, la svolta è un fatto positivo per il futuro di insegnanti e personale tecnico-amministrativo del Fermi, perché «salvaguarda un patrimonio professionale importante», ma anche per la Provincia «in vista dell’approvazione in settembre del bilancio 2015. Il risparmio, per l’ente, sarà di oltre 2 milioni e mezzo che saranno girati alla gestione delle competenze principali, dall’edilizia scolastica alla viabilità, anche se i problemi finanziari della Provincia non sono certo risolti. “Ora – sottolinea Muzzarelli – attendiamo che il Governo decida sulle altre questioni che abbiamo posto, come il passaggio dei dipendenti dei Centri per l’impiego e quelli della Polizia provinciale. Decisioni per noi fondamentali per garantire il corretto funzionamento dell’ente, dopo i pesanti tagli alle risorse decisi con la legge di Stabilità”.