Ed è già tempo del primo bilancio

Non bastava la crisi, ci si è messo anche il caldo a tenere la gente lontana dai negozi. Una partenza col freno a mano tirato, quella registrata da Confesercenti Modena, nel primo weekend di saldi. Secondo un sondaggio effettuato dall’associazione, tra sabato e domenica appena un quinto degli operatori ha beneficiato di un aumento delle vendite rispetto alla stagione dei ribassi estivi 2014. Il 35% degli intervistati ha riscontrato una sostanziale stabilità con gli affari dell’anno passato, mentre la maggioranza, il 43%, parla addirittura di un calo. “Colpa dell’afa, che ha tenuto molta gente a casa, della Notte Rosa, che visto molti giovani partire per la Riviera, ma anche delle vendite promozionali che erano già in atto diverse settimane prima del via ufficiale ai saldi”, analizza Confesercenti. A detta degli operatori, si tende prima a prendere visione dei capi una o più volte e a scegliere poi quelli di maggior qualità. Sull’abbigliamento per bambini ad essere ricercati sono invece i capi di una o due taglie più grandi, da far indossare ai piccoli direttamente la primavera estate 2016, ma pure taglie correnti da portare quest’anno dato che l’estate è solo all’inizio. Nel primo weekend di saldi, il 36% dei negozianti modenesi ha tenuto aperto anche la domenica. Quanto alla spesa media, il valore dello scontrino si aggira sugli 80 euro. Per il 50% degli intervistati da Confesercenti è in linea con l’avvio dei saldi dell’anno passato, per l’altra metà risulta in calo. Insomma, l’avvio dei saldi è stato un po’ timido. Ma è presto per fare bilanci, le prossime settimane diranno se qualche raggio di ripresa di vede oppure no.