Realizzazione di nuove scale e nuovo ascensore

Estate movimentata per l’ospedale di Pavullo, su almeno tre fronti. A livello di distretto sanitario, si assiste al subentro alla direzione del geriatra Andrea Spanò al posto di Maria Pia Biondi, che viene destinata unicamente a Sassuolo. Molto apprezzata in questi anni la dottoressa, ma altrettanto conosciuto e stimato il medico che raccoglie il testimone, da tempo in servizio e con una specializzazione nella cura degli anziani che sono il primo bacino d’utenza. Ma per un cambiamento che ha mantenuto tranquillità nell’ambiente, ce n’è un altro che invece continua a sollevare preoccupazioni, soprattutto in prospettiva. Sempre da questo mese infatti è prevista una riorganizzazione interna che porterà di fatto all’accorpamento del reparto di Pediatria con quello di Ostetricia e Ginecologia, che perderebbe così la sua indipendenza. Oltre al fattore tecnico legato a due realtà che secondo molti dovrebbero restare separate anche per motivi sanitari, c’è infatti il timore che si voglia in qualche modo arrivare tra qualche anno alla soppressione del Punto nascite. Una situazione combattuta dai cittadini ormai da cinque anni, consci delle pesanti ripercussioni su tutta la montagna. In mezzo a tutto questo, c’è l’avvio a giorni del maxi cantiere per la messa in sicurezza sul fronte antincendio che, con una spesa di 1 milione e 300mila euro, porterà anche alla realizzazione di nuove scale e nuovo ascensore dimostrando secondo Ausl e Comune la volontà di continuare a investire sull’ospedale.