1.500 metri quadrati e dovrebbe essere pronto già per il 2017

Il secondo centro commerciale Esselunga di Modena dovrebbe sorgere entro il 2017, nella contestatissima area dell’ex Consorzio Agrario. Oltre al supermercato, la superficie ospiterà circa 175 appartamenti, più uffici, negozi e una pista ciclabile. Sono queste le caratteristiche del progetto elaborato, su commissione di Esselunga, dallo studio modenese Ingegneri Riuniti. Nelle prossime settimane – forse già a fine mese, al più tardi entro settembre – il progetto particolareggiato verrà presentato al Comune, per il via libera definitivo ai lavori. Come noto, negli anni scorsi l’area da 60mila metri quadrati dell’ex Consorzio Agrario è stata al centro di una infuocata battaglia tra Esselunga e Coop, culminata l’estate scorsa con la multa da 4 milioni e mezzo di euro, sancita dal Consiglio di Stato nei confronti di Coop: il colosso mutualistico emiliano avrebbe infatti abusato della propria posizione dominante e ostacolato Esselunga nella realizzazione del suo centro commerciale. Ad oggi la catena di Bernardo Caprotti è proprietaria del 75% dell’area compresa tra via Canaletto Sud e via Fanti, mentre Comune e Coop Estense si spartiscono, circa a metà, il restante spazio. Nel 2013 l’assessore Giacobazzi, tutt’ora in carica, decise che ognuno dei tre proprietari dovesse presentare un proprio progetto. Ebbene, ora siamo alla chiusura del cerchio. Esselunga costruirà il suo supermercato – che sarà grande circa 1.500 metri quadrati e dovrebbe essere pronto già per il 2017 – ma finanzierà anche la realizzazione di 130 appartamenti da circa 100 metri quadrati ciascuno, che sorgeranno nella zona a ridosso del complesso R-Nord. Anche Coop e Comune, nei loro spazi, costruiranno delle case: in totale, circa 45 alloggi che porteranno il totale a 175. Appartamenti che, poi, una volta edificati, bisognerà anche cercare di vendere.