Uno dei due è stato operato questa mattina per una frattura

Non c’è pace in questi giorni al carcere Sant’Anna tra rivolte e aggressioni. La denuncia arriva dal sindacato autonomo di categoria che segnala i disagi degli agenti impiegati nel nuovo padiglione “regime aperto”, cioè a stretto contatto con i detenuti. Il personale della polizia penitenziaria, ieri sarebbe stato minacciato prima verbalmente e poi con una lametta. Gli agenti, com’è noto disarmati, vista la situazione si sarebbero allontanati e uno di loro, cadendo, ha riportato la frattura del metatarso. L’agente, operato stamane in ospedale a Baggiovara, ne avrà per 40 giorni. Questa mattina inoltre è stata segnalata un’altra aggressione, sempre nello stesso padiglione, dove un detenuto si sarebbe prima barricato in cella per poi scagliarsi contro il personale di Polizia e uno degli agenti ha dovuto fare ricorso alle cure mediche. Il sindacato punta il dito contro il regime aperto che non avrebbe attenuato gli eventi critici, anzi, sarebbero addirittura aumentati perché spesso i detenuti, coinvolti in episodi di aggressione a danno del personale di polizia penitenziaria, non sarebbero stati allontanati dal padiglione.