L’evento si è tenuto ai laghetti Curiel di Campogalliano

Zombie che attaccano umani. Non è un film: è successo davvero, oggi, ai laghetti Curiel di Campogalliano, dove è andata in scena la prima assoluta italiana di una manifestazione ormai consolidata negli Stati Uniti e non solo: la Zombie Run. Oltre 500, tra umani e morti viventi, hanno partecipato a questa corsa campestre davvero sui generis.
La gara funziona così: i runner corrono per 5 chilometri indossando una t-shirt bianca con tre bersagli disegnati sulla schiena, gli zombie – truccati ad hoc e muniti di sangue finto – li aspettano nel bosco con l’obiettivo di sporcarli – ossia contagiarli – nei punti segnati sulla maglietta.
Vince il runner che arriva al traguardo sano, ossia con almeno uno dei bersagli non sporcato dagli zombie. Impresa difficile, va detto, ma qualcuno ce l’ha fatta.