Intanto sono in attesa di un nuovo encomio

E’ nato nel 1992, e a mano a mano che passano gli anni diventa sempre più importante per il comprensorio del Cimone. Il servizio di vigilanza e soccorso dei carabinieri in pista ha fatto segnare un’altra stagione intensa, con un report che parla di 478 soccorsi effettuati dai militari con sci e motoslitta e 21 con l’elicottero, a cui vanno sommati altri 102 interventi di altro tipo. Ma è stata fondamentale anche l’attività di vigilanza, che ha portato a 571 persone controllate e 251 tra rifugi ed esercizi commerciali, con due segnalazioni per uso di stupefacenti. Ed è stata confermata l’attenzione rivolta ai bambini, con 18 di loro ritrovati perché dispersi o soccorsi a seguito d’infortunio. Il nucleo è composto da carabinieri di Fanano, Sestola e Pievepelago, formati nel centro di addestramento di Selva di Val Gardena istituito nel 1968. Nel corso degli anni si sono guadagnati sette encomi da parte del Comando regionale e sei medaglie d’argento dell’Istituto del Nastro Azzurro, per un’attività che ha compreso anche arresti, denunce, blitz antidroga e sanzioni per infrazioni al regolamento (fra cui ubriachezza e fuoripista). A questi riconoscimenti se ne aggiungerà presto un altro, per l’eccezionale operazione di soccorso che nel febbraio scorso ha salvato la vita a un uomo colto da infarto in pista anche grazie all’impiego della telemedicina.