Nell’area dell’ex smalteria si apre una vera e propria palude a cielo aperto

Erba selvatica, qualche rifiuto, zanzare tigre e persino delle anatre che hanno scambiato l’acqua stagnante per un piccolo laghetto. In realtà, è una vera e propria palude a cielo aperto quella che si trova in via del Murazzo, nell’area dell’ex Smalteria. La ditta di costruzioni che ne era proprietaria è fallita e il degrado ora, qui, imperversa. Il signor Vittorio, che abita nella zona da 30 anni, ci fa da cicerone e ci accompagna alla scoperta di questo angolo dimenticato della città.

Ieri la vicenda dell’area ex Smalti è finita anche in Consiglio comunale. Rispondendo ad un’interrogazione del Movimento 5 Stelle, l’assessore all’Urbanistica Vandelli ha spiegato che l’amministrazione ha imposto al curatore fallimentare di provvedere a prosciugare la zona acquitrinosa e di tagliare la vegetazione infestante.