Nel padiglione Coldiretti a Expo, questa settimana è dedicata ai produttori dell’Emilia-Romagna

Gli Stati Uniti D’America aprono le frontiere ai salumi italiani e per suggellare la fine dell’embargo, oggi, una delegazione dello Stato del Nebraska, guidata dal governatore Pete Ricketts, ha partecipato ad una degustazione di salumi a Expo nel padiglione di Coldiretti, dedicato questa settimana ai produttori dell’Emilia-Romagna. Ricketts ha assaggiato prosciutto di Parma, culatello di Zibello, ma anche piadina e Aceto balsamico tradizionale di Modena. Fino al 18 maggio scorso, gli States avevano vietato l’importazione nel loro Paese dei salumi italiani, come salami, pancette coppe e culatelli. Colpa della Listeria monocytogenes, patogeno per il quale OltreOceano vige il concetto di “tolleranza zero”. Lo stop ai salumi italiani Tre settimane fa le autorità statunitensi hanno finalmente riconosciuto indenni dalla malattia vescicolare del suino Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte. In pratica hanno riaperto le frontiere. Secondo alcune stime, il superamento del blocco consentirà all’Italia di aumentare le esportazioni, anche grazie al tasso di cambio favorevole che ha fatto impennare le esportazioni italiane negli Usa del 40% nel primo trimestre del 2015. Una buona notizia soprattutto per l’Emilia-Romagna, che da sola esporta più di 600 milioni di euro all’anno di salumi.