Ed ecco un profilo del nuovo Vescovo di Modena

A quasi quattro mesi dalla scomparsa di mons. Antonio Lanfranchi, un po’ a sorpresa, in barba anche a certi sballate previsioni giornalistiche, il nuovo Vescovo-Abate della Diocesi di Modena e Nonantola è dunque il reverendo don Erio Castellucci. Fino ad oggi parroco della chiesa di san Giovanni Apostolo e Evangelista di Forlì, don Erio compirà 55 anni il prossimo 8 luglio. Un vescovo piuttosto giovane, alla sua prima esperienza alla guida di una Diocesi, per di più importante come quella di Modena.
Ordinato sacerdote a 24 anni per la Diocesi di Forlì-Bertinoro e subito impegnato nel difficile quartiere romano della Magliana e poi parroco nel paese di Durazzanino, dopo la laurea in teologia alla Pontificia Università Gregoriana don Erio si dedica per anni all’insegnamento e nel 2005 diventa Preside della Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna e dal 2009 parroco di san Giovanni Apostolo e Evangelista a Forlì.
Già nominato, ma non ancora consacrato Vescovo, l’arrivo di don Erio Castellucci a Modena è previsto per l’inizio del mese di settembre. Tra le sue prime dichiarazioni: “Verrò a Modena per imparare. Sarò vicino ai giovani e alle famiglie in difficoltà”.
La nomina del nuovo Vescovo di Modena è arrivata nel 52° anniversario della morte di san Giovanni XXIII e nel 27° anniversario dalla visita in provincia di Modena di Papa Giovanni Paolo II. Sicuramente un buon viatico.