Avrebbe indebitamente percepito contributi pubblici per 40mila euro.

Percepiva contributi dalla Camera di commercio per organizzare eventi, ma poi li utilizzava per pagare i propri dipendenti. Per questo, un’associazione agricola di Modena è finita nel mirino della Guardia di Finanza. L’ipotesi di reato è truffa aggravata ai danni dello Stato: l’organizzazione è stata segnalata per responsabilità amministrativa, mentre due suoi direttori pro tempore sono stati denunciati. L’ente avrebbe indebitamente percepito 40mila euro. In seguito ad una perquisizione disposta dalla Procura modenese nella sede dell’associazione, l’attenzione degli investigatori si è concentrata sui contributi pubblici corrisposti dalla locale Camera di commercio allo scopo di organizzare eventi relativi al settore agricolo, svoltisi con cadenza biennale. In particolare, i finanziamenti potevano essere utilizzati per la predisposizione logistica degli eventi ma anche per l’assunzione di personale da impiegare in via esclusiva in occasione dell’iniziativa. E invece, dagli accertamenti effettuati nel corso delle indagini, coordinate dal pm Claudia Natalini, è emerso come il personale impiegato dall’associazione per quegli eventi fosse lo stesso ordinariamente utilizzato dall’organizzazione: i lavoratori, in pratica, venivano licenziati e poi riassunti con contratti di collaborazione a progetto, ma continuavano a svolgere le ordinarie mansioni. Gli stessi addetti, sentiti dagli inquirenti, avrebbero confermato di non essere mai stati impiegati in maniera esclusiva per la realizzazione degli eventi ed in alcuni casi di non avervi mai partecipato. Addirittura, qualcuno di loro nemmeno sapeva di essere stato prima licenziato e poi riassunto.