E intanto non si ferma l’emergenza frane e cedimenti in Appennino

Nuova crisi frane su una strada provinciale in Appennino. Stavolta accade su un’arteria lunghissima e fondamentale come la sp 486 che da Modena conduce fino al Passo delle Radici. Qui, in prossimità di una curva molto pronunciata all’altezza di Lago, vicino a Palagano, è tornato a muoversi il terreno all’esterno, proprio sotto al guardrail, in un punto dove già si registra da tempo un avvallamento di corsia. Il rischio è alto, perché potrebbe verificarsi un cedimento improvviso su un versante a strapiombo, fortemente esposto alle intemperie e dove restano ancora frammenti dei vecchi paracarri segnati dai progressivi crolli sul margine. Ecco perché la Provincia ha deciso di agire in maniera preventiva, facendo partire da lunedì un cantiere che prevede un ampio intervento di consolidamento della scarpata con l’istallazione di micropali e di un cordolo in calcestruzzo che dovrebbero risolvere definitivamente il problema. L’opera avrà un costo complessivo di 150mila euro e renderà necessaria inevitabilmente l’istallazione di un semaforo per la circolazione alternata, con il limite dei 30 km orari. La previsione è di concludere tutto entro la fine di giugno, per garantire piena percorribilità nel clou della stagione estiva, su un’arteria sempre molto trafficata.