Il prossimo 29 aprile l’assemblea straordinaria dei soci eleggerà il nuovo cda

La Cpl Concordia riparte da zero. Dopo la bufera scoppiata con l’inchiesta sul presunto sistema corruttivo messo in piedi dalla cooperativa e dato anche il clamore mediatico suscitato dall’intera vicenda, i 13 membri del consiglio d’amministrazione hanno deciso di presentare in blocco le dimissioni. Verranno sostituiti da un nuovo gruppo dirigente, di cui potrebbero far parte anche manager esterni. L’assemblea straordinaria dei soci che segnerà il grande passaggio è fissata per il prossimo 29 aprile. Il passo indietro degli attuali vertici – che pare sia stato non poco sollecitato anche dalla Lega delle Coop – punta a essenzialmente a dare un messaggio di discontinuità rispetto al presente nero della Cpl. Sull’azienda e sui suoi soci i guai giudiziari stanno pesando come un macigno, di qui il tentativo di rassicurare clienti potenziali ed attuali, e soprattutto il mondo delle banche, sull’integrità del piccolo colosso cooperativo di Concordia. Si chiude così la sfortunata e brevissima esperienza di Mario Guarnieri alla presidenza. Guarnieri era stato eletto appena tre mesi fa, dopo l’addio dello storico numero uno, Roberto Casari, oggi agli arresti. Proprio domani il Tribunale del Riesame di Napoli dovrà pronunciarsi sulla sua istanza di scarcerazione. Il tutto mentre l’inchiesta, dal capoluogo campano, è stata trasferita a Modena. I fascicoli dei pm partenopei sono attesi nella Procura di corso Canalgrande nei prossimi giorni.