la decisione è stata presa all’unanimità nella seduta di lunedì

Non era facile trovare un nome che mettesse d’accordo tutti per l’intitolazione della nuova sala consiliare di Vignola inaugurata a dicembre. Si è riusciti a farlo nel ricordo della Liberazione, di cui quest’anno verrà celebrato il 70° anniversario con una lunga serie di eventi qui e in tutta la provincia. Si chiamerà dunque sala “23 aprile 1945”, per ricordare la data in cui, con due giorni di anticipo rispetto al contesto nazionale, per Vignola si concluse il dramma della seconda guerra mondiale. La decisione è stata presa all’unanimità, tra una rosa di nomi suggeriti anche dai cittadini, nella seduta di lunedì, proiettata già verso la ricorrenza che qui vedrà un calendario di iniziative steso in forma bipartisan da un esponente della maggioranza, il consigliere Enzo Cavani, e da uno dell’opposizione, Antonia Zagnoni. Contestualmente, è stato approvato un regolamento di utilizzo che concede la sala a titolo gratuito ad associazioni e organismi di natura politico-istituzionale sia pubblici che privati, nonché a realtà sociali e culturali per scopi ed eventi vari, ovviamente dietro propria responsabilità, mentre il Comune manterrà solo quella civile. L’unico uso soggetto a pagamento sarà la celebrazione dei matrimoni.