L’annuncio a sorpresa di Marchionne alla convention di fine anno

Con la busta paga di dicembre, Ferrari verserà 5mila euro, lordi, di premio straordinario a tutti i dipendenti. Lo ha annunciato a sorpresa ieri sera il presidente Sergio Marchionne nella tradizionale convention di fine anno tenuta davanti a tutti gli oltre 2mila lavoratori della sede di Maranello. Il bonus non è legato al raggiungimento di qualche risultato economico in particolare. Agli addetti è stato presentato, piuttosto, come un vero e proprio riconoscimento per l’impegno profuso.

A riceverlo saranno tutti i dipendenti, dai meccanici ai colletti bianchi, compresi ovviamente quelli del team di Formula Uno e compresi anche gli impiegati delle sedi commerciali in Asia, Medio Oriente e Stati Uniti: tutti coloro che erano sotto contratto con la Rossa al momento del suono della campanella a Wall Street, il 21 ottobre scorso, che ha segnato lo storico sbarco in Borsa del Cavallino Rampante. Per Ferrari erogare questo super premio significa sostenere un esborso vicino ai 12 milioni e mezzo di euro. Cifra non da poco anche per un colosso come quello guidato da Marchionne, che nell’ultimo esercizio ha macinato ricavi per 2,7 miliardi di euro e che sul New York Stock Exchange è valutato intorno ai 10 miliardi di dollari.

Dopo Wall Street – ha ricordato anche ieri il presidente – la prossima tappa sarà Piazza Affari, con la contestuale separazione dalla casa madre Fiat Chrysler Automobiles. Due giorni fa l’ex presidente Ferrari Luca Cordero di Montezemolo ha osservato amaro che Maranello è ormai diventato il bancomat di Fca. La concezione dell’ex numero uno è lontana da quella del suo successore Marchionne: se Montezemolo è più legato alle radici e alla tradizione della Rossa, il manger italo-canadese pensa non solo ad un’azienda produttrice di automobili, ma anche e soprattutto ad un marchio di lusso da vendere in tutto il mondo. Merchandising e finanza: è questa la strada tracciata per il futuro della Ferrari. E nel perseguimento di questa strategia il 2016 sarà un altro anno chiave.