I mezzi spartineve della Provincia hanno lavorato nella notte nei tratti più in alto delle strade provinciali dell’Appennino, dove sono caduti complessivamente fino a 40 centimetri come al passo delle Radici a Frassinoro, con una media tra i dieci e 20 centimetri nel resto del territorio montano. La situazione meteo sta migliorando, con residue deboli nevicate nelle quote più alte e tutte le strade provinciali dell’Appennino sono regolarmente percorribili. Un’ondata di neve che sarebbe stata una manna dal cielo per il turismo in montagna che però vede la chiusura totale delle attività a causa del coronavirus.  Un inverno in ritardo che ha portato solo danni. La neve che ha interessato anche la pianura non dovrebbe ripresentarsi, almeno per quest’anno, ma il gelo ha fatto in tempo a danneggiare gli alberi da frutto, soprattutto ciliegi, peri e susini. Nel fine settimana a Modena torneranno temperature tipicamente primaverili ma già da lunedì le minime torneranno ad oscillare fra gli zero e i tre gradi.