La base del Movimento 5 Stelle sconfessa il suo vertice: con uno schiacciante 70,6%, sulla piattaforma Rousseau vincono quelli che alle elezioni regionali in Emilia-Romagna e in Calabria vogliono correre. Un messaggio forte, arrivato da oltre 19mila iscritti che hanno detto no alla pausa elettorale che il 26 gennaio avrebbe visto una scheda senza il simbolo del Movimento. Il voto su Rousseau è stato aperto ieri alle 12 e si è chiuso alle 20. I votanti, su 125.018 aventi diritto, sono stati 27.273. Il fronte del no alla pausa ha schiacciato quello del sì per il 70,6% dei voti contro il 29,4%. È la prima volta nella storia del Movimento Cinque Stelle che la base degli attivisti si trova in netto contrasto con i leader nazionali. Di Maio stesso, che aveva caldeggiato la pausa, ha ammesso che all’interno del Movimento “c’è bisogno di mettere a posto alcune cose”. La spaccatura più evidente c’è stata proprio nella nostra regione, dove gli esponenti emiliano-romagnoli sui social hanno invitato gli iscritti a Rousseau a votare “no”. “Il Movimento sta attraversando una fase di cambiamento, ma mandare i cittadini nelle istituzioni è nel suo dna” citano i grillini in un post su Facebook. I risultati di Rousseau hanno dato ragione a questi ultimi. Ora però il tempo stringe: il centrodestra e il centrosinistra hanno già ufficializzato la campagna elettorale, mentre i Cinque Stelle non hanno ancora un candidato.