Seconda gara casalinga consecutiva e secondo match da non sbagliare per il Modena che continua la preparazione alla sfida di domenica a porte chiuse ma che sta velocemente recuperando tutti gli acciacciati. Domenica pomeriggio al Braglia arriva quella Virtus Verona che, poco più di due mesi fa, accese il primo campanello d’allarme in casa gialloblu. Era calcio d’agosto, quello di allora, ed in palio c’era un passaggio del turno in Coppa Italia a cui i canarini non hanno mai veramente tenuto, ma quel pareggio riacciuffato in rimonta dalle reti di De Grazia e Tulissi avevano già fatto intravedere le debolezze di un Modena che, da allora, non ha fatto grandi passi in avanti. Passi che, invece, ha fatto la squadra del Presidente ed Allenatore Luigi Fresco che, dopo un avvio di campionato in sordina, ha inanellato sette vittorie nelle ultime dieci gare e con il miglior attacco del girone si trova a ventitré punti in classifica, in piena zona play off. Non la squadra migliore da affrontare per un Modena convalescente, dopo la vittoria col Fano, ma che per bocca della dirigenza deve necessariamente portare a casa i tre punti per poter dare finalmente una continuità di risultati ad una stagione che stenta a decollare. Da monitorare, per mister Zironelli, ci sono le condizioni dei quattro usciti acciaccati dalla vittoria in extremis di domenica scorsa: se Sodinha, uscito coi crampi, non preoccupa più di tanto, lo stesso non si può dire per Rossetti, Laurenti e Varutti anche se dallo staff medico filtra ottimismo in merito ad un loro recupero .