È per evitare il ripetersi delle immagini delle “grandi fughe” dal nord che è stata emanata una nuova ordinanza che prevede una stretta agli spostamenti dei cittadini. Nell’intero Paese è vietato, già a partire dalla giornata di ieri, a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Così si legge nello specifico provvedimento adottato congiuntamente dal ministro della Salute Roberto Speranza e dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Un’ordinanza che accompagna a pieno titolo il nuovo decreto varato da Conte sulla sospensione delle attività produttive e commerciali a seguito del quale il rischio è proprio quello di vedere nuovi massicci spostamenti di persone dal Nord al Sud Italia. Il provvedimento ha avuto effetto immediato e rimarrà efficace fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Sono stati fin da ieri attivati controlli più stringenti, soprattutto alle stazioni dei treni. “Sono giorni cruciali” ha commentato il ministro della Salute Roberto Speranza: “Bisogna ridurre al minimo gli spostamenti. Chi non andrà più al lavoro è essenziale che resti a casa e aiuti così tutti quelli che devono continuare a lavorare”.