Si allarga il numero degli arrestati nell’ambito dei furti alle batterie di alimentazione dei ripetitori radio che si sono registrati lo scorso agosto nella nostra provincia. La Polizia di Stato ha arrestato a Napoli, in flagranza di reato tre uomini, uno dei quali era già stato sorpreso a commettere lo stesso tipo di crimine questa estate a Spilamberto e a Savignano. Il copione criminale si è ripetuto ad ottobre. Il modus operandi è rimasto lo stesso, ma ha cambiato collocazione geografica: a essere nel mirino questa volta la bassa modenese, in particolare Camposanto, Solara di Bomporto e Massa Finalese. I ladri rubavano le batterie di alimentazione delle stazioni di ripetitori radio appartenenti a società telefoniche e le caricavano su un furgone per poi trasportarle a Napoli e riutilizzarle per altre applicazioni. Dai 200 ai 300 euro sul mercato il valore dei singoli pezzi. Gli uomini forzavano gli armadietti che custodivano le batterie con attrezzi da scasso, le staccavano e le portavano via. L’accusa è sempre la stessa, quello di furto, aggravato dall’effrazione.