Nel video l’intervista a Rossella Giulia Caci, Referente Friday For Future

L’onda della protesta contro i cambiamenti climatici torna a travolgere Modena. “Non esiste un pianeta bis” grida la folla di giovani partita questa mattina da Largo Sant’Agostino. Un corteo pacifico, colorato da striscioni per ricordare, insieme alla giovane attivista svedese Greta Thunberg, che la lotta ai cambiamenti climatici deve diventare una priorità di tutte le agende politiche e di tutto il sistema sociale. Dopo l’incontro dell’Onu di lunedì a New York, in cui 77 Paesi si sono impegnati a raggiungere emissioni zero entro il 2050, la nuova manifestazione è esplosa in tutto il mondo. Il 2050 è troppo tardi, ha dichiarato insoddisfatta Greta, e sono d’accordo con lei le migliaia di modenesi che oggi hanno sfilato per il centro per quella che è stata la terza iniziativa del movimento Friday for Future. Una protesta pacifica che ha avuto l’approvazione dello stesso ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, che tramite una circolare ha invitato le scuole a giustificare l’assenza degli studenti in sciopero. Un messaggio accolto dagli insegnanti di numerosi istituti di Modena, che prima del ritrovo in Largo Sant’Agostino hanno iniziato la manifestazione nei cortili stessi delle scuole. Un’iniziativa positiva, sostengono i giovani organizzatori del Friday For Future, che vedono nella forza dell’appello di oggi la speranza che il messaggio arrivi a destinazione.

CLIMATE CHANGES, I TEMI AMBIENTALI UNISCONO LE GENERAZIONI

Non sono soli i giovanissimi del Friday For Future. Oggi a Modena sono scesi in piazza, uniti dalla lotta ai cambiamenti climatici, anche studenti universitari e adulti esperti sul tema

Nel video le interviste a:
– Alex Guidi, Organizzatore Friday For Future
– Francesco Martinelli, Organizzatore Friday For Future
– Luca Lombroso, Meteorologo AMPRO presso l’Osservatorio Geofisico del Dief

I ghiacci si stanno sciogliendo, gli insetti, fondamentali per l’ecosistema, sono in pericolo, il nostro pianeta si sta surriscaldando e noi tutti siamo parte sia del problema che della soluzione. Questo il messaggio passato questa mattina nella terza grande manifestazione del Friday For Future. Un appello partito dai giovani, che al momento vedono un futuro pieno di incertezze, ma che attraversa tutte le generazioni. Il discorso di Greta all’Organizzazione delle Nazioni Unite, è stato molto più duro e arrabbiato rispetto ai precedenti: “Ci state deludendo, – ha detto – ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento, gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi, e se sceglierete di fallire non vi perdoneremo mai”. Partito a Modena da Alex Guidi, il primo giovanissimo che ha raccolto il messaggio di Greta per rilanciarlo a tutti gli studenti della città, il messaggio è passato, a catena, dalle voci degli universitari e anche degli adulti.