Torna a far discutere la discarica di Finale Emilia, oggi chiusa ma per la quale è in atto un maxi progetto di ampliamento. La vicenda relativa al sito è lunga e complessa, ed ha visto l’opposizione di Feronia, l’azienda che lo gestisce, da una parte, ed il comune dall’altra, a difesa del diritto alla salute dei cittadini. Nei giorni scorsi tuttavia Feronia ha ottenuto le certificazioni che mancavano per dare il via ai cantieri, che ora vedono camion e compattatori in azione sotto gli occhi dei finalesi. Il sindaco Sandro Palazzi ha scritto all’azienda chiedendo di sospendere i lavori in attesa dell’esito dell’ultimo ricorso al Tar presentato dall’amministrazione, che se dovesse ottenere un responso positivo porterebbe ad un ripristino dell’area a com’era prima dei lavori. Intanto per il 23 novembre l’Osservatorio Civico “Ora tocca a noi” ha organizzato una manifestazione, con corteo per le vie cittadine, per ribadire le ragioni del no al progetto di ampliamento.

Nel video l’intervista a Maurizio Poletti, portavoce dell’Osservatorio Civico “Ora tocca a noi”