Nel video l’intervista telefonica a Maurizio Poletti, portavoce dell’Osservatorio Civico “Ora tocca a noi”

Continuano a pieno ritmo i lavori sul Canale Diversivo di Burana, a Canaletto di Finale Emilia. Dopo averne predisposto il transito, gli autocarri ieri sera hanno iniziato ad percorrere il dorso arginale per riversare materiale nella falla che lunedì si è aperta allagando i campi adiacenti. Entro stasera l’argine verrà messo in completa sicurezza. La sua rottura, avvenuta lunedì, ha fatto riesplodere la questione discarica. Il maltempo di questi giorni ha fatto riemergere tutte le criticità di una zona ad alto rischio sismico e soprattutto idraulico e idrogeologico dove dovrebbe sorgere la più grande discarica del Nord Italia, e dove ad oggi sono in corso i lavori di ampliamento del sito. Proprio lì, a poca distanza dal Diversivo, Feronia – società compartecipata da Hera e Sorgea – ha intenzione di convogliare 1,2 milioni di tonnellate di rifiuti prevalentemente speciali. E così, con questo episodio torna a farsi sentire più forte che mai la voce dei residenti e dell’osservatorio civico “Ora tocca a noi” che da tempo si batte contro il progetto. Il no al progetto sarà ribadito con forza nella manifestazione in programma sabato mattina dalle 10 nel centro storico di Finale.