Non è servito a nulla per le Ferrari partire dalla prima fila nel Gran Premio del Messico perché a trionfare è stato Lewis Hamilton su Mercedes davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel, all’altra Mercedes di Valtteri Bottas e alla Rossa di Charles Leclerc. Una gara strana quella messicana che si era messa benissimo per le monoposto della Scuderia di Maranello che dopo la partenza avevano mantenuto le prime due posizioni, con il monegasco davanti al tedesco. La situazione chiave è stato il momento dei pit stop: Leclerc è stato chiamato prima di tutti per cercare la mossa a sorpresa di una strategia su 2 soste, che però non ha funzionato vedendo il risultato finale che lo ha visto tagliare il traguardo quarto dopo essere partito dalla prima casella. Dopo alcuni giri è stato chiamato dentro Lewis Hamilton, mentre Vettel e Bottas sono stati chiamati al cambio gomme più tardi per avere gomme più fresche nel finale rispetto al britannico e cercare l’assalto alla sua Mercedes negli ultimi giri. Una mossa che però non ha funzionato, perché Vettel e Bottas non sono arrivati abbastanza vicino a Hamilton per cercare l’attacco. Vittoria del Gran Premio ma non del mondiale piloti per Lewis, il cui appuntamento con il sesto titolo personale è solo rimandato alla prossima gara in programma questo weekend sul circuito texano di Austin negli Stati Uniti.