Modena e la sua provincia confermano il dato regionale che ha visto nuovamente Stefano Bonaccini alla presidenza della Regione Emilia Romagna amplificando il divario tanto tra i candidati alla carica di governatore quanto tra le stesse coalizioni in campo. Nella circoscrizione modenese il governatore uscente si attesta sul 53,5% dei consensi mentre si ferma al 41.98% Lucia Borgonzoni con tutti gli altri candidati nettamente distanti. Simone Benini del Movimento 5 Stelle si ferma al 3.53%; Laura Bergamini segna uno 0.47%, seguita da Domenico Battaglia allo 0.315%, Marta Collot allo 0.31% e Stefano Lugli allo 0.30%. Significativo il dato delle coalizioni che premia anche a Modena la figura di Stefano Bonaccini. Tutto il centro sinistra unito raggiunge quota 49,63% dei consensi, quasi 3,5% punti in meno del candidato, mentre il centro destra unito raggiunge il 43.87%, portando a casa 2 punti percentuali in più della candidata Borgonzoni. Il Movimento 5 Stelle, invece, a Modena e Provincia si ferma al 4,77% oltre un punto percentuale in più del Candidato Benini anche grazie all’appello al voto disgiunto fatto da diversi candidati a favore di Bonaccini. Entrando nel dettaglio e partendo dalla coalizione vincente, c’è da registrare la buona prova del Partito Democratico che si conferma primo partito in provincia con il 35,73% dei consensi, seguito dall’ottima performance della lista civica Bonaccini Presidente che raggiunge quota 7,21%. Più staccate Emilia Romagna Coraggiosa, ferma al 2,87%, Europa Verde che ha registrato un 1.98%, + Europa 1,37 e Volt 0,46%. Nel centro destra, invece, la Lega si conferma partito leader con il 31,65% dei consensi, seguito da Fratelli d’Italia al 7,75% e Forza Italia al 2,21%. Non sfonda in città la civica di Lucia Borgonzoni, che si ferma all’1,59%, seguita a distanza da Cambiamo, ferma allo 0,36% e Giovani per l’Ambiente allo 0,3%. Il Partito Comunista arriva allo 0,52%, il Movimento 3 V raccoglie uno 0.39, Potere al Popolo 0.31% e L’Altra Emilia Romagna si ferma allo 0.41%.