Sono stati individuati dalla Polizia di Stato i due responsabili del furto avvenuto all’Open Shop 24 di Via Crispi a Modena, in zona stazione dei treni. Si tratta di due marocchini, entrambi trentacinquenni ed irregolari sul territorio e senza fissa dimora, per cui è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I due soggetti si erano intrufolati lo scorso 6 marzo attorno alle 2 di notte nell’esercizio commerciale self-service: dopo aver forzato e danneggiato l’erogatore automatico di bevande erano riusciti ad asportare la cassetta portamonete di quest’ultimo, dandosi poi alla fuga. Fondamentali nel corso delle indagini per arrivare all’individuazione dei due, risultati essere pluripregiudicati per reati predatori analoghi, sono state le indagini della polizia scientifica che intervenuta immediatamente aveva repertato una traccia di sangue lasciata dal malvivente che aveva scassinato la macchinetta delle bevande, ferendosi a una mano, e di un testimone oculare che casualmente si trovava nei pressi al momento del furto. Il negozio di Via Crispi non è nuovo a finire al centro della cronaca: già nei primi giorni del 2020 infatti le telecamere di Striscia la Notizia lo avevano immortalato, essendo l’“Open shop 24” luogo privilegiato per lo spaccio di sostanze stupefacenti. E anche il leader della Lega Matteo Salvini, giunto a Modena per promuovere l’allora candidata alla presidenza regionale Lucia Borgonzoni in vista delle elezioni, era transitato dall’esercizio di Via Crispi, chiedendo a gran voce di adottare provvedimenti nei confronti della zona dove sorge l’“Open Shop 24”.