Energia, quanto costi! Questo mantra accompagnerà purtroppo i cittadini per diverso tempo, almeno per altri sei mesi, dicono le previsioni. L’aumento della domanda dei combustibili fossili dopo il lockdown, la crescita dei prezzi dei fornitori di energia esteri e la mancanza di una politica comune tra i paesi dell’Unione Europea creano una miscela esplosiva per le tasche delle famiglie. Il tutto va a confluire sui costi delle tariffe, con rincari record che si protrarranno fino all’estate. I modenesi potranno arrivare a spendere fino al 40% in più per il gas, sino al 25% per l’elettricità. L’Autorità dell’energia ha calcolato che in Italia si è già toccato quota 40 miliardi di euro di spesa aggiuntiva. Un trend che andrà crescendo per tutti i mesi invernali, arrestandosi solo con l’arrivo della stagione calda, quando la domanda, in maniera naturale, tornerà a scendere. Per evitare un vero e proprio salasso durante l’inverno, il Governo ha cercato ulteriori fondi, dopo gli oltre 5 miliardi già stanziati nella prima parte dell’anno, per tamponare una parte degli aumenti. Il consiglio dei ministri, dopo la spaccatura sull’ipotesi del contributo di solidarietà, che avrebbe recuperato risorse dai redditi più alti, ha trovato una mediazione. Per le bollette sono a disposizione 700 milioni, derivati dalla dote Irpef tagliata nel 2022 secondo la riforma fiscale, e 300 milioni reperiti da altri risparmi di spesa. Dato che in legge di bilancio sono già 2 i miliardi contro l’impennata dei prezzi di gas e luce, ora si sale a tre. Ma secondo gli esperti per mitigare il boom dei costi, ne servirebbero il doppio.