La curva del contagio né in Emilia-Romagna né in Italia inizia a frenare la sua ascesa. E per quanto riguarda i morti, è arrivato il sorpasso della Cina. Stando all’ultimo bollettino nazionale, quello di ieri alle 18, nel nostro Paese i decessi da coronavirus sono saliti a 3.405, con un tragico balzo a +427 rispetto al giorno precedente. Nella terra del Dragone i morti si sono fermati a 3.245. Anche il numero dei nuovi positivi è schizzato in alto: 4.480 i pazienti positivi in più, per un totale di 33.190 malati. La regione Emilia-Romagna segue purtroppo questo trend ascendente, con 689 casi di positività in più in 24 ore e altri 71 morti, il dato più pesante da quando è iniziata l’epidemia. Modena non fa eccezione: risultano 13 i decessi nella nostra provincia, il più giovane dei quali è un carpigiano di 61 anni. La città dei Pio conta così altri due morti, altrettanti Modena, Formigine e Sassuolo. Registrano un decesso Fiorano, Soliera, Maranello e Mirandola. Di un’ulteriore vittima non sono state, al momento, comunicate età e residenza. L’aumento di questi numeri in regione si accompagna però a un elevato numero di tamponi effettuati: 2.833 in più in un solo giorno. L’Emilia-Romagna si conferma comunque la seconda regione in Italia per numero di contagiati e di morti dopo la Lombardia, dove si sta registrando la situazione più grave: anche ieri, si sono registrati nella regione amministrata da Fontana 1.672 positivi in più