Siamo abituati a vederla sfilare lungo le strade e sulle piste, a tutta velocità, ma la Ferrari sfila anche in passerella. Il Cavallino debutta nell’alta moda e si candida a diventare un brand di lusso anche per quanto riguarda l’abbigliamento, con la prima collezione firmata dal direttore creativo Rocco Iannone, ex designer di Giorgio Armani. Ecco quindi che su una passerella allestita nella linea di assemblaggio della V12, sono stati mostrati parka femminili e maschili, camicie, vestiti in tweed di seta stampata, utilizzata anche per le camicie da donna, borse ‘over’, scarpe. I colori dominanti della collezione non potevano che essere il rosso Ferrari e il Giallo di Modena, le tonalità simbolo del Cavallino. I capi seguono le caratteristiche ergonomiche dei modelli auto, con uno sguardo attento sulla sostenibilità come nel caso del parka giallo e rosso, creato interamente grazie a plastiche riciclate e a sua volta riciclabile, o dei pellami della collezione che nascono tutti in una filiera certificata cruelty free. Così Ferrari mira ad essere protagonista nel mondo della moda, nell’ottica di un massiccio progetto di diversificazione del brand che nasce per accrescerne il valore. L’obiettivo è di contribuire a regime per il 10% della redditività complessiva della casa di Maranello in un lasso temporale che va dai sette ai dieci anni.