C’è aria di festa, voglia serenità con mente e cuore proiettati all’esterno alla ricca tavola imbandita all’interno della casa di reclusione di Castelfranco Emilia. Qui, grazie ai volontari delle associazioni appartenenti alla grande famiglia del Rinnovamento dello spirito Santo, è stato organizzato il pranzo degli auguri di Natale. Un momento di condivisione che rafforza il lavoro fatto a tutti i livelli, dalla direzione alla polizia penitenziaria, dagli educatori ai volontari, all’interno del carcere. Con un unico obiettivo. Valorizzare la persona nel proprio percorso di reinserimento, anche lavorativo, all’interno della società. Negli ultimi anni sono numerosi i detenuti del carcere sono stati assunti direttamente da cooperative ed associazioni per svolgere lavori al servizio del carcere stesso. Dalla lavanderia alla falegnameria alla vendita di ortaggi prodotti nelle serre e nei campi interni al carcere. Stretta la collaborazione dei volontari con gli educatori del carcere per rendere il carcere un luogo in cui crescere capace di preparare i detenuti ad un loro reinserimento. E una festa di condivisione non poteva non coinvolgere anche chi su tutto è responsabile della sicurezza, il corpo della polizia penitenziaria

Nel video le intervista a:
– Antonio Baldini, Coordinatore regionale Rinnovamento spirito Santo italiana
– Francesco Pagano, Cooperativa Giorni Nuovi
– Simona Pugliese, Responsabile area educativa Casa di Reclusione Castelfranco
– Maria Martone, Direttrice Casa di reclusione Castelfranco Emilia
– Armando Di Bernardo, Comandante Polizia Penitenziaria Casa di reclusione Castelfranco Emilia