Con o senza Vano, il Carpi è chiamato oggi a fare un altro passo verso la consacrazione definitiva. La presenza del bomber romano è il grande dubbio della vigilia della sfida dalle ore 15 al Cabassi con la Triestina. Il capocannoniere biancorosso, autore di 12 reti fra campionato e coppa, si è allenato a singhiozzo in questa settimana per il solito dolore alla caviglia e per la prima volta la sua presenza dal 1’ è in forte dubbio. Mister Riolfo spera di averlo, ma ha anche pronte due alternative: un Carpi più agile che utilizzi Biasci da prima punta, con Saric e Jelenic alle sue spalle virando sul 4-3-2-1, oppure l’inserimento dal 1’ di uno fra Carletti e Van der Heijden al suo posto mantenendo il classico schema con due punte di ruolo. Vano o non Vano, per i biancorossi oggi può essere un giorno importante. Sempre alle 15 si gioca il big match di Bolzano fra Sudtirol e Vicenza e la squadra di Riolfo vuole approfittarne per blindare il secondo posto e magari rosicchiare qualcosa alla capolista. Per farlo serve la quinta vittoria di fila, che eguaglierebbe il record assoluto della storia del Carpi detenuto dalla squadra promossa in A nel 2015 con Castori. Di fronte ci sarà un avversario che non può perdere altro terreno. Partita con ambizioni da primato, la Triestina ha già cambiato tre allenatori ed è a -10 dal Carpi, pur con una gara in meno. Per affrontarla Riolfo rispolvererà Boccaccini al centro della difesa al posto dello squalificato Sabotic, mentre l’altro dubbio – Vano a parte – riguarda il terzino destro, dove Rossoni resta in vantaggio su Pellegrini.