Lunedì sera col Pescara arrivano a Carpi da avversari tre ex molto amati: Memushaj protagonista con 16 reti in due stagioni, mister Pillon e il suo vice Pesoli

I precedenti non sono del tutto confortanti, perché spesso al Cabassi gli ex di turno hanno trovato il gol. E’ successo a Gaetano Letizia col Benevento e più recentemente a Jerry Mbakogu con il Padova. Il Carpi però in quelle due gare ha raccolto 4 punti e spera di proseguire la striscia anche lunedì sera, quando saranno tre gli ex biancorossi a far visita in via Carlo Marx con il Pescara. Il più amato di tutti è Ledian Memushaj, centrocampista albanese portato nel 2011 da Giuntoli che lo aveva conosciuto ai tempi dell’Aosta. Da trascinatore e specialista dei calci piazzati, Memushaj aveva timbrato 8 reti in C1, guidando il Carpi fino alla finale playoff per la B persa con la Pro Vercelli. Tornato a Lecce l’anno successivo, vestì di nuovo la maglia del Carpi nel primo anno di B, il 2013-14, bissando il bottino di gol, ancora 8, in un Carpi che in campo aveva a guidare la difesa Emanuele Pesoli e in panchina, da marzo a giugno, mister Bepi Pillon. Proprio Pillon e Pesoli completano il terzetto di ex attesi lunedì sera, in una gara che il Carpi può solo vincere contro un Pescara che vuole blindare i playoff. In quel Carpi Pesoli aveva la fascia da capitano e disputò la sua ultima stagione ad alti livelli in B con 36 gettoni e una rete, prima del ritiro nell’estate del 2016. Ora è il vice di Pillon, che accompagnò quel primo Carpi cadetto fuori dalla zona calda fino a fargli sfiorare l’accesso ai playoff. L’accordo per la stagione successiva sembrava cosa fatta, tecnico e società però non trovarono l’accordo. Nacque così il Carpi di Castori, che ora chiede strada al suo predecessore per non far terminare la favola.