Tutto pronto per il Gran Premio di Baku. La Ferrari vuole tornare alla vittoria per dimenticare la Cina e soprattutto approfittare di una Mercedes in difficoltà in questo primo scorcio di stagione

Due settimane dopo l’emozionante Gran Premio di Cina, è tutto pronto per il week end di Baku. La Ferrari sbarca in Azerbaigian con la voglia di dimenticare subito il mezzo passo falso di Shanghai dove le Rosse hanno raccolto solo il terzo posto di Kimi Raikkonen e l’ottavo di Sebastian Vettel, le cui speranze di vittoria si sono infrante nell’impatto con la Red Bull di Max Verstappen. Tuttavia Seb è ancora a leader del mondiale con 9 punti di vantaggio sul campione del mondo in carica Lewis Hamilton. Le prime gare del Mondiale hanno probabilmente emesso già la prima mini sentenza: la Mercedes pare arrancare, mai come quest’anno la Ferrari ha la possibilità di riportare il titolo a Maranello. L’anno scorso il gran premio di Baku vide protagonisti proprio i due fuoriclasse di Ferrari e Mercedes. Sul circuito semicittadino di Baku, i due si presero a sportellate in regime di Safety Car. Servirà dimenticare quell’episodio per riprendere il discorso interrotto parzialmente in Cina. La gara si svolgerà su un tracciato che nasconde diverse insidie: sei km in senso antiorario, una ventina di curve, quasi tutte ad angolo retto, con il ‘gomito’ più stretto del mondiale nel passaggio alla Torre della Vergine e due chilometri a tutto gas lungo la Prospettiva che affaccia sul Mar Caspio. La scuderia del Cavallino si troverà di fronte ad uno studio nei minimi particolari della strategia da adottare sul piano gomme. Vista la bassa temperatura prevista per il week end di Baku la scelta delle gomme ricadrà su mescole soft, super soft o ultra soft. Discorsi tecnici che la Rossa ha dimostrato di sapere preparare nei migliori dei modi, ora tocca a Sebastian Vettel tornare sul gradino più alto del podio.