La rosa al gran completo dell’Azimut si è pubblicamente scagliata contro Radostin Stoytchev, esternando tutti i problemi di un rapporto ormai ingestibile. Nelle prossime ore la dirigenza canarina potrebbe optare per l’esonero del tecnico

Che qualcosa sarebbe potuto accadere da un momento all’altro era nell’aria da tempo e alla fine i giocatori dell’Azimut al gran completo hanno pubblicamente fatto fuori Radostin Stoytchev. Tutto ciò che la squadra covava da tempo è venuto finalmente fuori, il rapporto con il tecnico bulgaro era diventato insopportabile e Bruno e N’Gapeth su tutti hanno virtualmente esonerato l’allenatore: “Dissi da subito a Catia Pedrini che la convivenza con Stoytchev sarebbe stata parecchio rischiosa. Ha la capacità di farti passare la voglia di allenarti in palestra. Senza Rado sarei rimasto al 100%.” Questa la versione di Earvin N’Gapeth, messo anche fuori rosa nel mese di dicembre. Decisamente più deluso dal punto di vista del lato umano capitan Bruno: “Ho provato in tutti i modi a instaurare un rapporto di fiducia e stima reciproca, ma non c’è stato nulla da fare. Lui non aveva fiducia in noi e in più è sempre mancato quel lato umano che forse ci avrebbe aiutato a raggiungere i nostri obiettivi. Poi a fine febbraio ho scoperto che aveva sentito Christenson per la prossima stagione e da lì ho capito che non c’erano speranze”. Queste le parole del brasiliano, il quale ha anche ammesso che i contatti con la Lube esistono e sono concreti anche se c’è ancora speranza di trattenerlo a Modena qualora Catia Pedrini optasse per l’esonero dell’allenatore, in questo momento ipotesi più che percorribile soprattutto dopo la presa posizione della rosa canarina. Da sciogliere il nodo contrattuale che vedrebbe Stoytchev legato a Modena per altri due anni ma pare proprio che una situazione si troverà e anche il prima possibile.