Entro fine settimana la firma davanti al notaio per la nascita della compagine legata ad Amadei e Sghedoni che parteciperà al bando per la rinascita del Modena. Al momento Bonacini resta defilato

Mancano solo le firme davanti al notaio, ma Romano Amadei e Romano Sghedoni sono ormai in rampa di lancio. Entro fine settimana nascerà ufficialmente la nuova società, il cui nome non è ancora stato svelato, che parteciperà al bando del Comune per la rinascita del Modena. A guidarla ci sono i due imprenditori già legato in passato al calcio gialloblù, Romano Amadei, patron di Immergas ed ex presidente canarino, e Romano Sghedoni, numero uno di Kerakoll già in passato sponsor sulle maglie del Modena. Sponsorizzazione poi abbandonata e coperta da una banda nera sulle maglie dei giocatori canarini nel 2008 a causa, così fu detto, di un cambio di strategia nel campo della comunicazione da parte dell’azienda. Banda nera coperta poi da Gianni Gibellini. Con loro ci sarà anche Carmelo Salerno, l’architetto titolare di Safim che la scorsa estate a lungo ha provato ad acquisire il Modena da Caliendo. A completare il quartetto un quarto imprenditore, amico di Amadei, che già affianca mister Immergas nel Lentigione. Le quote al momento sono paritarie fra i quattro, ma ne verranno lasciate libere alcune per chi si vorrà unire in seguito al progetto. I candidati sono i due patron della Rosselli, Paolo Galassini e Gian Lauro Morselli, e Stefano Bonacini, numero uno de Carpi che in ogni caso continuerà a guidare i biancorossi anche nella prossima stagione. L’uomo a cui sarà affidato il progetto tecnico è Doriano Tosi, storico braccio destro di Amadei, che sta già sondando un paio di allenatori, fra cui il tecnico del Fiorenzuola Dionisi e quello del Romagna Centro Campedelli, ex centrocampista canarino. La nuova cordata si affianca dunque a quella rappresentata dall’avvocato Gianpiero Samorì, che già la scorsa settimana aveva aperto a una possibile unione delle forze.