Pochi giorni a gara 2 dei quarti di finale dei playoff e per Liu-Jo Nordmeccanica non arrivano buone notizie dal campo. Conegliano annienta anche un top team europeo come la Dinamo Kazan in Champions, domenica al PalaPanini servirà un’impresa

Che non fosse una stagione da ricordare, lo si era già capito da tempo. La settimana post Conegliano, la più difficile da quando Marco Fenoglio è subentrato all’esonerato coach Gaspari, dovrà essere necessariamente quella del riscatto. Domenica alle ore 17 al PalaPanini Liu-Jo Nordmeccanica tornerà in campo in gara 2 dei quarti di finale dei playoff con l’Imoco, per provare a vendicare il netto 3-0 dell’andata e soprattutto per dare un segnale forte all’ambiente. 48 sono i punti raccolti nei 3 set disputati a Conegliano, il peggior bottino delle bianconere, non solo della stagione ma dell’intera storia nei playoff di Liu Jo. Coach Fenoglio, alle prese coi soliti infortuni ormai noti di Calloni e Bosetti, alla ripresa degli allenamenti ha ritrovato Judith Pietersen, uscita anzitempo dalla sfida di domenica a causa di una pallonata ricevuta in un occhio. L’allenatore toscano dovrà assolutamente focalizzare il suo lavoro su tutti i fondamentali. L’attacco latita e il muro non è più efficace come qualche tempo fa, per non parlare poi della battuta, facile preda delle avversarie e mai realmente pericolosa. Domenica per le bianconere è l’ultima chiamata e allungare la serie a gare 3 potrebbe addirittura non bastare a salvare la stagione. Nel frattempo Conegliano ieri sera ha travolto la corazzata Dinamo Kazan in Champions League in 3 set a senso unico, stesso trattamento riservato a Modena. Una grande partita per Fabris e compagne che sembra abbiano definitivamente lasciato alle spalle il momento difficile e sono ora in corsa anche per il titolo di campione d’europa. Chissà se questo impegno impegno abbia privato le venete di importanti energie fisiche e mentali. Per Liu-Jo Nordmeccanica potrebbe risultare un piccolissimo vantaggio in vista della sfida di domenica.