A Pescara per la terza gara di fila la porta di Colombi è rimasta inviolata: è già successo in 11 occasioni in questo campionato.

La solidità difensiva è uno dei segreti del Carpi targato Antonio Calabro. Con il quinto miglior reparto del campionato cadetto, perforato 30 volte in 28 gare, la squadra biancorossa ha costruito una classifica fin qui ottima, a distanza di sicurezza dalla zona playout e a un passo da quella che vale i playoff. Anche a Pescara è arrivata la conferma nel quinto successo stagionale per 1-0. La porta difesa da Colombi, che non ha dovuto compiere parate fuori dall’ordinaria amministrazione, è rimasta inviolata per l’undicesima volta in questo campionato. Nella speciale classifica dei “clean sheet” il Carpi è quinto, alle spalle del Palermo che non ha subito gol in 14 delle 28 gare giocate e dietro al terzetto composto da Parma, Venezia e Spezia a quota 12. Che sia difesa a tre o a quattro, è l’assetto nel suo complesso a dare grandi certezze a Calabro e con i 90′ senza subire gol di Pescara l’imbattibilità della porta biancorossa è salita a 303′ minuti. L’ultimo a trovare un gol contro il Carpi è stato Oliver Kragl, capace al minuto 57 di Foggia-Carpi di battere per la terza volta Colombi. Da allora il Carpi ha messo insieme tre gare di fila senza subire gol contro Entella, Cesena e Pescara, 270′ cui vanno aggiunti i 33′ finali del match dello Zaccheria. Solo a inizio stagione, con le tre vittorie per 1-0 che erano valse la vetta solitaria, il Carpi aveva infilato una striscia simile, anche se poi l’imbattibilità si era fermata al minuto 271′ con la rete dopo meno di sessanta secondi subita a Cremona per mano di Brighenti.