I numeri di Iachini nelle prime 8 giornate sono peggiori di quelli di mister Bucchi nel girone di andata. Dopo un buon avvio, il buio. L’allenatore esperto nelle salvezze dovrà cambiare qualcosa il prima possibile

Con l’arrivo di Giuseppe Iachini in panchina c’era la sensazione che qualcosa fosse finalmente cambiato e che le difficoltà del post Di Francesco fossero superate. Presto però, anche troppo, i difetti del Sassuolo sono riemersi in maniera evidente. I neroverdi non vincono dal lontanissimo 23 dicembre quando una rete di Falcinelli stese l’Inter di Spalletti, non segnano e soprattutto subiscono troppo in difesa. Una caduta verticale che ha portato la squadra al terzultimo posto, a un passo dalla retrocessione in Serie B. I numeri collezionati fino ad ora da mister Iachini permettono un confronto con la gestione Bucchi. Nelle prime 8 giornate del girone di andate il tecnico ex Perugia aveva ottenuto 7 punti, una misera certo, ma comunque un bottino maggiore rispetto alle prime 8 giornate del girone di ritorno sotto la guida di Iachini. Sono solo 3 infatti i punti conquistati dall’allenatore marchigiano, frutto dei tre pareggi ottenuti con Torino, Cagliari e Spal. Poi solo sconfitte e la casella vittoria che segna ancora zero in questo 2018. Tra le colpe principali di mister Iachini c’è sicuramente quella di aver tenuto il Sassuolo fermo al palo di un 4-3-3 che ad oggi non propone nulla di nuovo. Anzi, la manovra decisamente poco fluida e ad un ritmo sempre troppo basso, imprigiona spesso gli attaccanti nelle difese avversarie, troppo isolati là davanti. L’incipit di un famoso detto recita “prima non prenderle..”, e anche se Iachini ha fondato le sue fortune sulla solidità difensiva, non può essere certo il motto di un Sassuolo che da qui in avanti dovrà andare all’attacco di una salvezza da conquistare a tutti i costi.