Finisce 2-1 per il Bologna il derby emiliano al Dall’Ara. Il Sassuolo, sotto di una rete, riesce a pareggiare con Babacar ma spreca troppo sotto porta e viene punito da una punizione di Pulgar negli ultimi minuti

Il Sassuolo inizia male, aggiusta l’incontro ma poi perde  tre punti preziosi per la salvezza nel derby col Bologna. La distanza dalla zona retrocessione rimane a sei lunghezze, ma si assottigliano le squadre che dividono i neroverdi dalla Spal che attualmente sarebbe la prima delle retrocesse con Bologna e Genoa che, grazie alle due vittorie pesanti, si allontanano definitivamente dalla zona calda. Il Sassuolo, ancora una volta, porta a casa solamente rimpianti: dopo un avvio di gara di spiccata marca felsinea, i neroverdi hanno costruito molto per tutto l’incontro ma sono ancora una volta rimasti vittime di una mancanza di concretezza in zona gol che vanifica più di un’ora di buon calcio. All’inizio c’è solo il Bologna che al 6° va vicino al vantaggio, ma la magia di Destro viene vanificata dall’uscita d’istinto di Consigli.  La squadra di Donadoni spinge sull’acceleratore e passa in vantaggio all’11°: uscita a vuoto di Duncan che lascia Di Francesco libero di crossare in area ; Poli insacca l’1-0 ed il Var convalida l’azione. Lo svantaggio sveglia il Sassuolo che in venti minuti va alla conclusione tre volte ma trova sempre un Mirante in giornata di grazia. Fino al 38° quando Berardi, dalla bandierina di destra, scambia con Politano e crossa in area, batti e ribatti e Babacar è lesto ad insaccare l’1-1. La ripresa è tutta di marca nero verde, con Politano che sfiora l’incrocio dei pali al 77°, ma è all’86° che cambia la partita. Goldaniga anticipa Krejci in maniera giudicata fallosa dall’arbitro che estrae il secondo cartellino giallo ed espelle il centrale nero verde. La punizione, dal limite dell’area, la batte Pulgar che approfitta di una barriera posizionata non in maniera perfetta e segna una rete da tre punti.