Il Sassuolo si sblocca in casa, riuscendo a vincere due a uno lo scontro salvezza con il Crotone e superando proprio la squadra di Walter Zenga in classifica. A segno Goldaniga e Politano con Matri che si fa parare un rigore

Colpo grosso del Sassuolo che batte il Crotone due a uno sfatando il tabù del Mapei Stadium che in campionato non aveva mai visto vincere la squadra di casa, ma soprattutto superando i pitagorici in classifica con un secondo tempo di sostanza.

I neroverdi, come ormai consuetudine in tutte e quattro le gare vinte in questa prima parte di campionato, si prendono anche lo sfizio di sbagliare un rigore con Matri tanto abile all’89° a farsi atterrare da Sampirisi in area, quanto sfortunato nel farsi parare la conclusione dal dischetto da Cordaz.

Iachini torna al 4-3-3 rispolverando Lirola in difesa e Falcinelli al centro dell’attacco con Cannavaro che, dopo le voci di un suo addio a Gennaio, si accomoda in panchina.  Dopo un primo tempo che vede i neroverdi fare la partita ma senza mai rendersi particolarmente pericolosi, è proprio Goldaniga a sbloccare la gara nella ripresa. Al 48 Berardi ci prova dal limite ma Cordaz fa il miracolo e mette in angolo, sul corner di Politano però il portiere pitagorico non può nulla sull’incornata da sottomisura di Goldaniga che firma il suo primo gol in nero verde.

Al 61° il raddoppio:  al termine di una bella azione partita da Peluso e rifinita da Berardi, Politano trova la rete della domenica con una palla a giro di destro  che non lascia scampo a Cordaz

Il Sassuolo si complica la vita al 65° su una conclusione di Budimir, Acerbi e Peluso pasticciano e la palla rotola lentamente in rete toccata per ultimo dal centrale neroverde. Il Crotone ci crede: tre corner in pochi minuti mettono pressione alla difesa nero verde che si chiude a riccio. Al 73 Budimir si mangia un gol già fatto. Iachini si copre, togliendo Berardi per Matri e passando al 4-4-2 con Duncan in  mezzo al posto di Cassata e la partita termina con la vittoria nero verde e l’occasione sbagliata sul dischetto da Matri.

Nel video l’intervista a Giuseppe Iachini