A Empoli la conferma del problema del gol quando i biancorossi giocano lontano dal Cabassi: solo 3 reti in 9 gare

Questa volta le occasioni sono arrivate. A differenza di Terni, Perugia e Avellino, quando quasi mai il Carpi era stato pericoloso, sabato al Castellani la squadra di Calabro ha messo per lunghi tratti all’angolo una delle big del campionato. Ma il risultato offensivo in trasferta è più o meno lo stesso da inizio stagione: 9 trasferte e appena 3 reti segnate, tutte con la firma di Jerry Mbakogu. Un bottino misero, il peggiore in assoluto del campionato, nonostante il quale il Carpi è riuscito a ottenere 8 punti. Anche a Empoli, come in 6 delle 9 gare giocate lontano dal Cabassi, la squadra di Calabro è rimasta a secco, nonostante almeno 4 nitide palle gol create. Due le ha fallite M’Bala Nzola, in entrambi i casi pescato in area piccola da una sublime giocata di Mbakogu. La prima era capitata invece sui piedi di Pachonik, dopo un altro assolo di Mbakogu sulla destra. L’ultima invece l’ha disinnescata Provedel, volando sulla botta dal limite di Nzola nel primo tempo. Il problema del gol rimane un’ancora per il decollo della squadra biancorossa, che vanta il peggior attacco del campionato con 16 reti in 18 gare, al pari dell’Ascoli fanalino di coda. Mbakogu fa un grande lavoro, ma non è finalizzatore. Malcore, a parte il tris all’Ascoli, è rimasto a secco in 14 delle ultime 15 giornate, Nzola sembra ancora acerbo per la categoria, mentre Carletti, Manconi e Yamga non hanno mai inciso, anche per lo scarso minutaggio. A gennaio la società cercherà una punta e nel mirino c’è il classe ’96 Palombi della Lazio, l’anno scorso autore di 9 reti con la Ternana