Pochi giorni e poi dovrebbe essere dichiarato ufficialmente il fallimento del Modena. Questa mattina in Tribunale i legali del club hanno presentato la richiesta, con il giudice che si è riservato la decisione ai prossimi giorni

Cala il sipario sul Modena, tra pochi giorni, forse entro la fine della settimana, il Tribunale dovrebbe pronunciarsi accettando la richiesta di fallimento avanzata questa mattina dai legali del club. La decisione, annunciata nei giorni scorsi dal proprietario Aldo Taddeo, diventerà effettiva con la sentenza del giudice che ufficializzerà la decisione dopo averne discusso con il collegio nei prossimi giorni, in base a quello che attualmente è il calendario già fissato delle riunioni. L’udienza odierna era già stata precedentemente convocata perché il Tribunale aveva necessità di essere informato sulla procedura di concordato avviata a inizio ottobre, ma già nella mattinata di ieri i rappresentanti del Modena avevano depositato un atto nel quale si dichiarava la rinuncia al concordato preventivo. La sentenza di fallimento sarà fondamentale per capire se il dottor Claudio Trenti sarà confermato anche nel ruolo di curatore, in questo caso potrebbero aprirsi scenari positivi almeno per il settore giovanile. L’unico modo per salvare l’attività dei giovani canarini è quella di tentare il fallimento con esercizio provvisorio, in modo che la Federazione mantenga l’affiliazione del club. Poi bisognerà capire il livello di autonomia ed in questo senso potrebbe recitare un ruolo importante anche il Comune, concedendo l’utilizzo delle strutture di allenamento e dello stadio Braglia per consentire da un lato di risparmiare su alcune spese e dall’altro di incassare fondi utili alla sopravvivenza dalla vendita dei biglietti per le gare interne.