Il tecnico del Carpi aveva chiesto ai suoi delle risposte dopo Venezia e la squadra ha reagito con personalità nella sfida col Cesena. Ora si va incontro a una settimana cruciale con 3 gare in 7 giorni

Le risposte le ha ottenute sul campo. Le più convincenti in meno di un quarto d’ora. Il Carpi ha risposto coi fatti alle sollecitazioni di mister Calabro, che dopo il ko di Venezia aveva chiesto alla squadra una reazione. L’approccio nel derby col Cesena con i due gol in 14′ vale più di mille parole e confermano che questa squadra, pur con tutti i limiti di un gruppo nuovo e con tanti giovani al debutto in B, può farsi notare in un campionato così equilibrato. I 14 punti conquistati In 9 giornate vanno oltre ogni più rosea previsione estiva, secondo la quale il Carpi rinnovato avrebbe faticato soprattutto all’inizio a trovare la quadra dopo le partenze di quasi tutti i big delle ultime stagioni. E invece Poli e compagni sono già usciti dal primo mini tunnel di risultati con personalità, battendo un Cesena che a lungo andare sarà una delle dirette concorrenti per la salvezza. Calabro ha anche ritrovato il gol, che prima di sabato mancava da 351′. E ha finalmente potuto vedere a referto un marcatore diverso da Malcore e Mbakogu, che avevano timbrato tutte e 5 le reti prima di Cesena. Ci ha pensato Jelenic, fra i migliori da inizio stagione, a fare il bomber esaltando la nuova posizione per lui costruita da Calabro. Ora c’è una settimana cruciale per per preparare sette giorni di fuoco: sabato si va a Vercelli, poi martedì 24 arriva il super Palermo, quindi lunedì 30 si chiude il ciclo a Terni. Tre gare ravvicinate che diranno meglio quale può essere il percorso del Carpi.