Calcio. Ancora una settimana sotto i riflettori per il Sassuolo che necessita di risultati positivi. La trasferta dell’Olimpico con la Lazio non sarà semplice, ma Bucchi cerca le soluzioni per uscire dalle difficoltà

Una sola vittoria in sei gare, un pareggio e quattro sconfitte. Questo il deficitario bilancio del Sassuolo in termini di risultati in questo primo scorcio di Serie A. La compagine guidata da Cristian Bucchi ha perso per strada qualche punto che magari avrebbe meritato sul campo, ma necessita di trovare equilibri che possano permettergli di essere costantemente pericolosa in fase offensiva e al tempo stessa coperta in quella difensiva. I numeri, infatti, parlano di un Sassuolo con poca pericolosità e incisività davanti, che ha segnato su azione solamente due reti, la seconda per altro totalmente inutile poiché non è servita nemmeno a riaprire la gara con la Juventus. Domenica all’Olimpico di Roma ci sarà una Lazio con qualche infortunio di troppo in difesa, ma solida e sempre pericolosa. Il club di Piazza Risorgimento dal canto suo cerca nuovi equilibri con il 3-5-2 varato da Bucchi nelle ultime settimane, modulo che richiede un cambiamento nello stile di gioco di chi da anni interpretava il 4-3-3, vedi Politano, Berardi e anche Falcinelli che ha smarrito la via del gol dopo l’ottima stagione a Crotone. Il tecnico neroverde deve plasmare una nuova squadra, ma deve farlo in fretta perché la classifica piange ed un mercato estivo senza grossi colpi in entrata non permette, sulla carta, di sognare o ipotizzare particolari rivoluzioni se i problemi non si risolveranno in fretta.